Un workshop e talk sulla mappatura degli operatori culturali, promosso in collaborazione con l’Università per Stranieri di Siena. Organizzato dall’Associazione Culturing e ideato da Christian Posani.
L’associazione Culturing in collaborazione con l’Università per Stranieri di Siena, ha organizzato martedì 13 Ottobre la prima tappa del processo di mappatura degli operatori culturali, in occasione del workshop Maps and Legends.
Nella sessione mattutina, con l’aiuto del Prof. Claudio Pizzorusso e di Ester Vannini dell’Università per Stranieri di Siena, abbiamo affrontato il tema delle parole legate alla cultura contemporanea. Insieme a numerosi operatori provenienti da differenti discipline abbiamo “giocato” ad uno speed date per conoscere e riconoscere chi lavora nel mondo dell’arte e della cultura attraverso le parole chiave che venivano usate da ogni “giocatore”. I risultati ottenuti saranno poi analizzati e diffusi nei prossimi incontri in programma.
Nel pomeriggio, l’attenzione si è spostata sull’esperienza fatta durante la mappatura dei giovani artisti toscani: TU-35, operata dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. Hanno partecipato, oltre agli intervenuti, i curatori Giacomo Bazzani, Pietro Gaglianò e Stefania Margiacchi e l’artista Eugenia Vanni. A seguire un’altra esperienza di mappatura con il progetto in progress: TempoZulu, presentato da Bernardo Giorgi.