Il progetto CoNVerSi (Collegamenti Nel Verde a SIena) sostenuto dal bando “Giovani e beni comuni” 2018 del Cesvot finanziato con il contributo di Regione Toscana Giovanisì in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale si propone di coinvolgere giovani studenti in una serie di attività di tipo partecipativo e di ricerca per la valorizzazione dei beni comuni, al fine di innescare un processo di ridefinizione e di riqualificazione per la Valle dell’Orto Botanico. Una migliore fruibilità della valle potrà andare a beneficio sia della mobilità intra-urbana, sia della valorizzazione e manutenzione del patrimonio artistico culturale senese, qui inteso come bene comune rappresentato dalla valle stessa , dalla cinta muraria che la delimita e dai manufatti presenti.
Questa valle verde interna alle mura di Siena, collocata tra Porta Tufi e Porta San Marco, oltre ad ospitare l’Orto Botanico (che ne costituisce la principale attrattiva essendo visitabile tutti i giorni) contiene elementi di grande interesse al suo interno come la Fonte delle Monache, la Fonte dell’Orto Botanico e la Fonte delle Sperandie. La Valle, che si interpone tra due zone universitarie (Polo Mattioli a Porta Tufi e Residenze Studentesche in via Mattioli e Porta San Marco) molto frequentate da studenti e residenti, potrebbe costituire un importante elemento di attrazione e di collegamento tra le due zone, ma non dispone ad oggi degli elementi infrastrutturali che ne possano consentire tale uso. Se ne propone quindi una riprogettazione (sia dell’assetto che delle funzioni) da far condurre agli stessi studenti (liceali e universitari) che più agevolmente sapranno interpretare le esigenze di un’utenza potenziale costituita in larga parte da giovani.
Il partenariato è costituito dall’Associazione di volontariato Le Mura (capofila) che si dedica da tempo alla valorizzazione delle mura e delle valli verdi, e ha convenzioni attive con il Comune e la Soprintendenza; l’Associazione La Diana che opera per il recupero e la valorizzazione dei bottini, delle fonti, degli acquedotti di Siena; l’Associazione Le Bollicine che sostiene il progetto Casa Clementina (c/o Porta Tufi) i cui ospiti (potenziali utenti dei percorsi) avranno parte attiva nella realizzazione del progetto. In collaborazione con il Laboratorio Ladest, DISPOC – Università di Siena gli studenti universitari del corso magistrale di geografia dello sviluppo metteranno a disposizione le loro competenze per la mappatura dei luoghi.
Saranno coinvolti allievi del corso di architettura/scultura del Liceo Artistico D. Buoninsegna e del corso biotecnologico del Liceo Monna Agnese per la mappatura dei luoghi e la co-progettazione guidati da professionisti in collaborazione con i partner e l’Associazione Culturing.
Inoltre il progetto prevede tirocini formativi degli atenei cittadine UNISI e UNISTRASI.
Sono in corso contatti con le istituzioni proprietarie dei terreni interessati allo studio: Università di Siena (Orto Botanico, residenze universitarie) e l’Amministrazione Provinciale di Siena. per l’individuazione degli strumenti più idonei per un loro coinvolgimento nel progetto.
La conduzione del progetto seguirà un metodo di indagine e di lavoro già sperimentato in progetti analoghi per altre valli verdi, per rendere possibile l’integrazione in un unico contesto funzionale. La valorizzazione della valle è da considerarsi anche come contributo alla mobilità dolce e sarà rivolto non soltanto alla popolazione studentesca ma anche a residenti e turisti.
Il progetto prevede due fasi con varie tipologie di azioni:
- Fase 1 (entro gennaio 2019):
- Ricerca e pianificazione: Definizione delle funzioni e individuazione dei percorsi. A cura delle Associazioni di volontariato insieme agli studenti.
- Rilievo: Mappatura dei luoghi e degli elementi geografici e funzionali con app geospaziale libera (OpenStreetMap) a cura degli studenti del corso magistrale di geografia dello sviluppo con il coinvolgimento degli altri partner. Mappatura delle risorse socio-culturali a cura di un tirocinante dell’Università per Stranieri di Siena seguito dall’Associazione Culturing;
- Divulgazione e documentazione: Kick Off Meeting e presentazione dei dati raccolti per la mappatura geo-politica e mappa delle risorse culturali. “Map Party” organizzato secondo i modelli di crowdmapping e di citizen science con un coinvolgimento ampio e partecipato, a cura dei coordinatori insieme all’Università di Siena.
- Fase 2 (da Febbraio a Maggio 2019)
- Progettazione: Disegno architettonico dei percorsi per rendere fruibile la valle. A cura degli studenti del Liceo Artistico e del Monna Agnese in collaborazione con Arscape.
- Divulgazione e documentazione: evento finale per illustrare e documentare i risultati ottenuti.